Marco Montemagno e Sabrina Donadel ci aprono le porte alla conoscenza di un mondo senza il quale l’arte potrebbe non essere quella che oggi è per noi.
L’arte contemporanea ha bisogno di persone che, partendo da alcune emozioni, decidono di investire producendo i lavori di giovani artisti e con queste premesse si può osservare un mondo che spesso è sommerso.
L’arte è sempre emotiva e per questo occorre davvero che i collezionisti riescano ad entrare in sintonia con chi vive producendo opere che vanno oltre l’ordinaria espressione nella vita.
